Il Thanksgiving e il tacchino
La Festa del Ringraziamento… parenti, cibo, gratitudine e sentimenti… tutti sono felici, tranne i tacchini.
Ma come nasce il forte legame tra questo sfortunato pennuto e una delle feste più sentite dagli Americani?
Il legame tra la festa e il tacchino è un po’ un mistero e nessuno sa bene come questo volatile abbia conquistato un posto d’onore sulla tavola della Festa del Ringraziamento. Dai documenti dei primi coloni sappiamo che il primo Thanksgiving ebbe luogo nel 1621 nella colonia di Plymouth quando i coloni si sedettero al tavolo con la tribu indiana dei Wampanoag e festeggiarono per tre giorni per rendere grazie dei doni ricevuti. Da quel che emerge, in quell’occasione non fu solo il tacchino selvatico ad essere servito ma anche oche, piccioni, uccelli acquatici e selvaggina in genere. I Nativi Americani portarono cervo e granoturco. Il primo giorno la carne venne cotta sulla brace mentre nei due giorni a seguire venne usata per fare zuppe e stufati. Così come avviene oggi, i pellegrini facevano il ripieno del tacchino utilizzando erbe, noci e cipolle ma non il pane gratuggiato.
Come festa nazionale il Thanksgiving venne istituito nel 1789 dal Presidente George Washington e nel 1863 il Presidente Lincoln dichiarò con il Thanksgiving Proclamation che la festa doveva cadere ogni ultimo giovedì di Novembre.
Il tacchino però era all’inizio solo uno dei numerosi animali che venivano consumati nel giorno della festa, solo alla metà del 1800 il tacchino è diventato il re del pasto e a metà del 1900, è diventato parte integrante e simbolo della tradizione del Ringraziamento. Simbolo del giorno del Ringraziamento anche durante gli anni della Grande Depressione e durante i periodi di guerra. Pensate che nel 1946 durante la seconda guerra mondiale cinque milioni di chili di tacchino sono stati spediti ai soldati in battaglia in Europa.
Del resto come faceva notare B. Franklyn, il tacchino selvatico è un uccello tipico nativo del Nord America tant’è che nsecondo lui sarebbe dovuto diventare l’uccello nazionale simbolo degli Stati Uniti. Come sappiamo l’aquila ebbe la meglio ma al tacchino è riservato un giorno tutto suo. Quello di Franklyn non è il solo episodio di amore che lega il tacchino a personalità importanti della nazione americana. Tra le tradizioni del Ringraziamento ce n’è una inaugurata dal presidente John Kennedy nel 1963 quando in occasione del Thanksgiving gli venne portato un tacchino di circa 25 kg che rifiutò dicendo: “Beh facciamolo crescere ancora un po’”. La tradizione presidenziale di “graziare” un tacchino ad ogni Thanksgiving è tuttora in uso.
E a questo punto mi viene da pensare… chi più del tacchino graziato comprende il vero significato della Festa del Ringraziamento?
Il Thanksgiving e il tacchino