La bicicletta nei condomini a New York
La bicicletta nei condomini a New York
Incoraggiato dall’amministrazione della città e dalla presenza di sempre più numerose piste ciclabili l’uso della bicicletta a New York City è notevolmente aumentato.
Secondo un sondaggio compiuto nel 2014 dal New York City Department of Health and Mental Hygiene, a Manhattan, Brooklyn e Queens il 20% circa di abitanti usa la bicicletta più volte al mese.
Ora come si sa, gli spazi all’interno degli appartamenti newyorchesi sono spesso ristretti e quandanche non fossero spazi piccoli certo non tutti sono disposti ad avere una bici parcheggiata nel corridoio o appesa al muro di un appartamento pagato qualche milione di dollari.
Oggigiorno, alla ricerca di un posto in cui vivere, sempre più acquirenti o affittuari vogliono assicurarsi che tra i servizi condominiali offerti, oltre al portiere, alla palestra, alla piscina, alla sala biliardo e chi più ne ha ne metta, venga offerto un posto/garage per la loro bicicletta.
Ed ecco che l’esigenza di parcheggio e custodia delle due ruote finisce per influenzare la gestione degli spazi comuni all’interno dei condomini spesso sacrificati per creare garage dedicati. Diverso è il discorso per gli edifici di nuova costruzione nei quali per legge deve esserci uno spazio bicicletta per ogni due appartamenti in strutture di 10 o più appartamenti.
Oltre a rastrelliere e ganci a muro alcuni condomini hanno implementato al loro interno anche piccole stazioni di servizio dove gonfiare le ruote, smontare, oliare e lavare la bici.
E dato che è di New York che stiamo parlando, non stupirà certo sapere che i condomini più chic e all’avanguardia offrono non solo uno spazio dedicato per custodire la bicicletta ma anche un servizio di valet per i residenti che, una volta giunti davanti all’entrata del loro edificio, non hanno che da consegnare il mezzo all’addetto che sistema il mezzo nella postazione assegnata.
Così come per un posto macchina, anche per poter usufruire di un posto bicicletta in molti condomini c’è un costo da pagare che può essere mensile o annuale e che può variare da $ 10 a $ 100 al mese.
Tratto da: New York Times, 6 Maggio 2016