La giornata nazionale del burro di arachidi
La giornata nazionale del burro di arachidi.
Golosità tipica della cultura americana, presente da anni anche nei nostri supermercati italiani, il burro di arachidi festeggia negli Stati Uniti la sua giornata il 24 Gennaio.
Chi ne va pazzo, chi lo odia, chi ama quello in crema e chi quello a pezzettini…di sicuro il burro di arachidi non lascia indifferenti.
Le arachidi che noi chiamiamo noccioline non sono noci bensì legumi che crescono sottoterra e sebbene nell’immaginario collettivo occidentale si leghino imprescindibilmente alla cultura american, gli Stati Uniti, (e in particolare Texas e Georgia), sono solo i terzi produttori di arachidi al mondo preceduti da Cina e India.
Più della metà del raccolto di arachidi negli Stati Uniti viene utilizzato per produrre burro di arachidi.
Consumato già dagli Atzechi che usavano tostarlo e poi ridurlo in pasta, l’invenzione del burro di arachidi come lo intendiamo noi, ottenuto con macchinari appositi si deve al canadese Marcello Gilmore Edson che nel 1884 brevettò la pasta di arachidi fatta con arachidi spezzettate e tostate tra due superfici riscaldate; il dottor John Harvey Kellogg (si, proprio quello dei cereali) che nel 1895 brevettò un processo per la creazione di burro di arachidi da prodotto non tostato; il dottor Ambrose Straub di St. Louis, Missouri, che nel 1903, brevettò una macchina per la produzione di questa specialità. Infine nel 1922, il chimico Giuseppe Rosefield inventò un processo per fare il burro di arachidi in crema evitando l’antipatica separazione tra pasta e l’olio naturale che ne risultava. Questo burro di arachidi lo si può trovare attualmente sugli scaffali dei nostri supermercati con il nome: Skippy.
Foto: Wikicommons
Tratto da: The Huffington Post