Sinonimo di business, il Financial District (FiDi) ha da offrire molto più della semplice vicinanza al posto di lavoro. Negli ultimi anni è diventata una zona fantastica vivibile 24 ore su 24 e uno dei quartieri in ascesa più interessanti di tutta Manhattan.
Sono lontani gli anni in cui una volta finito l’orario di lavoro il quartiere si svuotava. La fitta rete di trasporti e la conversione dei grattacieli da uffici ad abitazioni ha attratto al “FiDi” una moltitudine di acquirenti e nuovi abitanti.
L’aumento dei residenti ha trasformato il Financial District in un quartiere elegante con ottimi ristoranti, molti supermercati, lavanderie e negozi monomarca di lusso.
I condomini offrono appartamenti con palestre, piscine, sale biliardo, cinema, concierge e terrazzi ad uso di tutti i condomini attrezzati per godersi la bella stagione.
Il grande dinamismo portato da nuovi condomini negozi e ristoranti ha portato a scegliere il Financial District come un quartiere dove vivere e lavorare.
Le opzioni di shopping includono Tiffany’s, Thomas Pink, Hermès, i più eleganti e costosi marchi mondiali si trovano anche all’interno del Brooksfield Place e grande scelta c’è anche per i gourmet più esigenti che scelgono Capital Grill, Cipriani Wall Street, Tom Colicchio e Keith McNally. Il panorama culinario si è inoltre arricchito con l’apertura di Eataly.
Il Financial District è uno dei quartieri più antichi di New York e le sue strada hanno testimoniato più storia di ogni altro quartiere di New York City. Il primo insediamento olandese risale ai primi anni del 17 ° secolo infatti da qui, sulla punta meridionale di Manhattan, si aveva per un accesso ottimale sia all’ East River che all’Hudson. I nuovi arrivati istituirono qui un importante sede di commercio e spedizione con navi da tutto il mondo. Qui si trovano anche alcune pietre miliari storiche come la Trinity Church, la City Hall, il Brooklyn Bridge e la St. Paul’s Chapel, l’unica chiesa esistente a Manhattan costruita prima della Rivoluzione.
L’area dell’ex World Trade Center è oggi occupata dalle due enormi fontane quadrate del memoriale che segnano la sagoma delle due torri. Un piccolo padiglione segna l’ingresso al 9/11 museum, il museo della memoria, inaugurato a maggio 2014. Inutile dire che la visita è particolarmente toccante.
Domina l’ingresso del 9/11 Museum l’edificio che sta diventando insieme all’Empire State Building e al Chrysler Building un’icona di New York: la Freedom Tower o One World Trade Center..
Questa area che è anche il più grande hub dei trasporti e dello shopping con il completamento dell’Oculus di Calatrava è sede di una miscela delle migliori aziende intelligenti e creative tra cui Moody’s, Condé Nast, WilmerHale, BMI e MediaMath.
A South Street Seaport si trovano negozi e ristoranti ma anche il Museo Marittimo e in inverno anche la nuova pista di pattinaggio su ghiaccio.