Nei secoli XIX e XX Tribeca era il centro del commercio del cotone e dei tessili come testimoniano i bellissimi Powell Building su Hudson Street del 1892, l’edificio della New York Telephone Company al 140 di West Street e l’ex New York Mercantile Exchange al numero 6 di Harrison Street.
TriBeCa, acronimo di “Triangle Below Canal” (Canal Street) vive fin dagli anni ’70 un suo rinascimento grazie ai molti artisti, commercianti ma anche a giovani famiglie che hanno scelto di abitare nei bellissimi magazzini trasformati in loft e abitazioni.
Qui le strade ciottolate, gli imponenti magazzini e una scena di ristoranti di fama mondiale mescolano divinamente il vecchio e il nuovo.
Il carattere industriale di Tribeca scomparve tra gli anni ‘60 e ’70 del XX secolo quando l‘abbondanza di spazi commerciali vuoti cominciarono ad attrarre molti artisti costretti a lasciare SoHo per l’aumento astronomico degli affitti.
La comunità artistica trovò così un nuovo spazio proprio qui a TriBeCa i cui palazzi in ghisa e le larghe finestre ricordano decisamente l’abitato di SoHo. Così come avvenne per Soho anche Tribeca cominciò la sua trasformazione da quartiere grigio e umido in quartiere glamour.
Tribeca oggi con le sue scuole rinomate, il facile accesso al porto, i grandi loft, le eleganti boutique, gli ottimi ristoranti, un’atmosfera tranquilla e livelli di criminalità quasi inesistenti, è diventata una delle aree più richieste sul mercato immobiliare.
Tuttora abitata da artisti e celebrità, tra cui Robert DeNiro, Jay-Z e Gwyneth Paltrow, TriBeCa è anche il quartiere ideale per famiglie con bambini.